Sorelle carissime,
è questo l’annuncio consolante, portatore di gioia che il Vangelo ci dona nella festa di Pasqua: “Gesù è risorto!” e, nell’accogliere questo annuncio con cuore aperto, sta la nostra speranza.
La morte, il male, con la risurrezione di Gesù, sono stati vinti, la vita nuova è entrata nel mondo, la creazione nuova è iniziata come dice S. Paolo: «Se uno è in Cristo, è una creatura nuova: le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove». (2 Cor 5, 17) E allora Sorelle, basta lamentarci che il mondo va male, che i politici non concludono nulla, che i giovani non ci ascoltano, che la nostra Provincia non è al passo con i tempi, che siamo troppo poche e siamo stanche!
Non sediamoci sul male che ci circonda e che è dentro di noi, non rintaniamoci, come i discepoli dopo la morte di Gesù, nel nostro cenacolo, per proteggere i nostri interessi, per custodire le nostre sicurezze … ma permettiamo alla Grazia, presente in noi, di manifestarsi attraverso l’accoglienza del diverso, l’offerta del dono incondizionato a chi incontriamo, come suggerisce in uno scritto don Primo Mazzolari: «Ci impegniamo noi e non gli altri, unicamente noi e non gli altri… Ci impegniamo perché noi crediamo all’Amore, la sola certezza che non teme confronti, la sola che basta per impegnarci perdutamente».
E allora, se l’altro/a è più importante di me, gli egoismi, le ingiustizie, che sono dentro ognuna di noi e nel mondo che ci circonda, si possono eliminare; i fratelli si possono salvare e questo perché, con Cristo risorto, la vita dello Spirito vince le nostre paure e ci sospinge ad aprirci alle “sorprese di Dio“ ed essere testimoni – profeti di speranza.
Sorelle, questo è il dono pasquale che prego per ognuna di voi lasciandovi nel Cuore di Colui che è che è venuto a donarci, con la sua Risurrezione, speranza e pace.
Santa Pasqua!
Sr Lorenza Morelli fscj
Superiora Provinciale