Chi li ha visti?
Non è la trasmissione televisiva.
Chi li ha osservati?
Viaggiano da Nord a Sud, dall’Italia all’estero.
Accolgono compagni di avventura nuovi e vecchi e costruiscono amicizia e fraternità.
Collaborano come se fossero sempre vissuti insieme, docili al “capo” del momento per quel servizio, e sempre aperti ad offrire e ad accogliere consigli o suggerimenti e a cercare il meglio per la situazione in corso.
Persone strane?... No!
Sono persone che si sono lasciate toccare da Dio e dall’uomo.
Hanno scoperto anche l’ ”ANDIAMO” di S. Teresa e lo incarnano nel V.Ai. (VOLONTARI AIUTAMONDO) di oggi.
Sono cresciuti e hanno maturato l’Andiamo” insieme con il “mandato” V.Ai, in spirito missionario.
Sulla tessera associativa del V.Ai. possiamo trovare in sintesi lo spirito che anima il loro operare.
“I volontari che collaborano con le Figlie del S. Cuore di Gesù sono motivati da una convinta adesione alla fede cristiana, che li rende testimoni della speranza e operatori di carità, in uno stile che annuncia la pazienza, la mitezza, la misericordia del Cuore di Cristo.
Prestano gratuitamente la loro opera con generosità, in spirito di servizio e di amicizia ai fratelli in difficoltà di vita”. (dalla Carta del volontario)
Ecco perché viaggiano su un furgone che porta i “segni” di tanta carità, sempre stracarico degli oggetti più vari, che si annuncia con un pass “CARITAS” accompagnato da volti sorridenti e accoglienti, a volte stanchi ma contenti, e che raccoglie tante “Storie Sacre” quelle degli uomini del nostro tempo.
E’ la sacralità della vita che cammina sulle nostre strade: della propria e di quella del fratello accanto.
Queste persone, normali ed eccezionali insieme, si fanno trasportatori, elettricisti, mobilieri, falegnami, muratori, giardinieri, imbianchini, idraulici, facchini, sarte, ricamatrici e,… per dar sapore alla vita e allo stare insieme, anche cuoche.
In questo scorcio di anno trascorso hanno regalato tempo, testa, competenza, generosità, sorrisi, forza, bellezza, ma soprattutto cuore e preghiera … a S. Felice, Verona, Brescia, Albino, Cavalese, Bergamo, Roma, ed anche in Romania e in Albania.
Da queste pagine, a tutti e a ciascuno di loro, il Grazie da parte di quanti hanno goduto della loro presenza e del loro lavoro.
Ai simpatizzanti e a chi non ci conosce vorrei dire:” Coraggio, fatti avanti! C’è posto e c’è bisogno anche di te! Se non puoi lavorare materialmente, ma puoi pregare e offrire la tua sofferenza, il tuo quotidiano, le tue idee e la tua simpatia, sei anche tu benvenuto tra noi e sei prezioso. Ti aspettiamo!
Fatti vivo il 27 ottobre, alle ore 09:30 presso il Seghetti, Piazza Cittadella, 10 - Verona: riprenderanno gli incontri di spiritualità per gli “Amici del S. Cuore “ a cui tanti associati V.Ai partecipano fedelmente: non mancare!
La sede dei “Volontari Aiutamondo” è Brescia, Via Martinengo da Barco, 2/A tel 03042242
E ci puoi raggiungere via mail ai seguenti indirizzi
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Suor M. Letizia Conti fscj
MISSIONE E MICROPROGETTI AFRICA - BIMBO
Carissimi Amici,
quest’estate NON SI POTEVA RAGGIUNGERE il Collegino di BIMBO poiché la situazione politica della Repubblica Centrafricana, non ha permesso la realizzazione di esperienze estive di Volontariato a BIMBO, come si desiderava, quindi le giovani Volontarie sono “volate” in Cameroun.
Ho incontrato, quest’estate Suor Paola, Responsabile del Collegino di Bimbo – Bangui e, dopo aver fatto una panoramica circa la situazione socio-politica di un Governo rovesciato, di distruzioni selvagge, uccisioni e pericoli che lasciano intravedere ancora gravi pericoli e difficoltà per la popolazione, mi ha parlato dei bambini ospiti nella Missione i quali hanno imparato a stare molto più attenti e a prevenire eventuali pericoli. I bambini, nei mesi scorsi, hanno manifestato la loro maturità e si sono stretti intorno alle Suore che li custodiscono e li proteggono.
La piccola Comunità religiosa tenta di realizzare una completa “educazione” attraverso l’accoglienza, l’ospitalità, la scolarizzazione, l’alimentazione, la formazione del futuro cittadino e la cura della salute. Per rispondere ai vari bisogni dei bambini, negli ambiti sopracitati, la Casa di Accoglienza ricerca gli appoggi necessari nel tentativo di proseguire con dignità in questa Opera Educativa molto importante”.
Nella casa di Accoglienza, ci sono 47 bambini interni, con un’età che va dai 4 ai 13 anni e poiché questa “famiglia” è numerosa, numerose sono le necessità che vanno dal fronteggiare l’alimentazione quotidiana al vestitino, all’assunzione di Insegnanti per la scuola, al materiale didattico, alle suppellettili, all’acqua, alla luce, alle riparazioni…
Offriamo alla tua attenzione alcuni piccoli PROGETTI stilati da Suor Paola stessa: eccoli !
MICROPROGETTI
Casa d’Accoglienza di bambini orfani al Centro “Da ti nzoni be ti Jesus ” BIMBO – Centrafrica
1 – UN BICCHIERE Di LATTE
Un bambino orfano, potrà avere un BICCHIERE di latte ogni mattina
vi chiediamo gentilmente un *** Contributo di sostegno di 70,00 Euro ***
(Un sacco di latte costa 80.000 Franchi cfa. Per capirci: 100,00 Euro corrispondono a 65.595 Franchi cfa) Se saremo in tanti, copriremo il fabbisogno annuale!
2 – ACQUA E LUCE
Riteniamo Grande Provvidenza ricevere un contributo per ACQUA E LUCE
per la conduzione della vita all’Orfanatrofio
*** Quota di sostegno 50 euro ***
3 – MATERASSO
Per una sua più grande dignità puoi assicurare ad un bambino, di dormire sopra un materasso con lenzuola, anziché sulla stuoia.
*** Quota di sostegno unitaria 60 euro ***
4 - ZANZARIERE PER SALVAGUARDARE LA SALUTE
Desideriamo dotare sette aule e due dormitori di zanzariere per le porte e le finestre per evitare il passaggio delle zanzare che sono portatrici di malaria.
*** Quota di sostegno 200 euro ***
5 - FORMAZIONE PROFESSIONALE
Sostieni la formazione dei ragazzi in difficoltà,
attraverso attività artigianali e ludiche.
*** Quota unitaria di sostegno 50 euro ***
6 - PER FAR CRESCERE LA FEDE
Aiuta i bambini che frequentano il Catechismo
ad avere il Vangelo, la coroncina e la croce quando riceveranno i sacramenti.
*** Quota unitaria di sostegno 25 euro***
Quando i ragazzi escono dalla Scuola del Collegino e vengono iscritti alle Medie Superiori del Paese,
viene devoluto un contributo per pagare la Scuola altrimenti le famiglie non farebbero proseguire gli studi
AGNIBILEKROU – Costa D’Avorio
Ho incontrato Soeur Eugénie Figlia del S. cuore di Gesù a Verona. E’ lei che dirige già dal 2006 il CENTRO per la RIABILITAZIONE ad AGNIBILEKROU in Costa D’avorio. In tutti questi anni la sua opera si è svolta con grande dedizione lavorando nella struttura creata dai Sacerdoti Fidei Donum della Diocesi di Bergamo, Missionari ad Agnibilekrou da molti anni; essi reggono la Parrocchia dedicata a St Maurice.
La povertà degli strumenti usati fino ad ora da Suor Eugénie non le hanno impedito di ottenere ottimi risultati nei confronti dei suoi pazienti piccolini, grandicelli ed anche “su di età” come Daniel. La sua stessa creatività e la fantasia sostenute dalla collaborazione dei missionari e dei loro fratelli, volontari, che hanno prodotto la strumentazione per il “Centro” le hanno permesso di portare avanti il lavoro in modo dignitoso e positivo. Ora, però, era necessario aprirsi a metodologie più avanzate.
La richiesta della Madre Generale ha trovato una risposta adeguata: si trattava di offrire a Suor Eugénie uno “stage” in una struttura Italiana, qualificata, ed ecco che la Comunità di Verona l’ha ospitata permettendole di raggiungere quotidianamente il Centro di Riabilitazione Motoria “REHAB” del Dr. Bragantini Dr. Ricci e Prof. Grazioli.
Quando ho saputo della sua presenza a Verona ho cercato di incontrarla, ci siamo parlate, abbiamo ricordato il tempo trascorso insieme in Costa D’avorio e nel desiderio di fare qualcosina ho compreso la necessità di dotare il suo Centro di un apparecchio Elettrostimolatore TENS; ho cercato la “Provvidenza” e i miei fratelli mi hanno coperto le spese.
Piccola cosa in Italia? Grande cosa per la terra d’Africa!
C’è ancora bisogno di microPROVVIDENZA PER microPROGETTI.
Suor Mariagrazia A. fscj