XI° Capitolo Provinciale 8 -15 febbraio 2018: giorno 10
"Sento compassione per questa folla,
ormai da tre giorni stanno con me è non hanno da mangiare ...” Mc 8,2
P. Simone commentando il Vangelo del giorno ci ha invitato a lasciarci raggiungere dallo sguardo di Gesù, ed a contemplare il suo stile di governo, stile preoccupato dei bisogni materiali e spirituali delle persone, non ai propri interessi come accade spesso nel mondo.
Sr Beatrice ha iniziato la giornata leggendo qualche augurio proveniente da alcune nostre realtà.La mattinata è proseguita con il confronto sui lavori di gruppo, occupandoci fino all’ora di pranzo.
Nel pomeriggio abbiamo ripreso tutti i contributi: sintesi dei lavori assembleari, relazione della Madre Provinciale, la relazione economica, le relazioni delle varie commissioni e associazioni.
La giornata si è conclusa con la celebrazione del grazie per quanto abbiamo vissuto e visto della nostra Provincia, di quanto è stato realizzato in questi tre anni.
Ecco alcuni momenti della celebrazione:
Condivisione del “grazie”!
XI° Capitolo Provinciale 8 -15 febbraio 2018: giorno 9
La giornata è iniziata con la celebrazione Eucaristica, in cui P. Simone, carmelitano, ci ha fatto riflettere sul l’importanza di unificare la nostra vita, mantenere la propria identità, saper ascoltare la voce di Dio e non disperdersi.
In assemblea sono seguiti i chiarimenti sulla relazione della madre Provinciale e poi è stato il turno di Sr Deodata, dell’economa Provinciale, che ha puntualmente presentato la sua relazione.
Nel pomeriggio sono seguiti i lavori di gruppo per approfondire le relazioni presentate.
Ecco i nostri gruppi di lavoro:
XI° Capitolo Provinciale 8 -15 febbraio 2018
Giovedì 8 Febbraio 2018 si è aperto a Bergamo l’undicesimo Capitolo della nostra Provincia S. Cuore.
La giornata è iniziata nella chiesa che custodisce le spoglie della nostra cara fondatrice S. Teresa. Abbiamo celebrato l’Eucarestia ringraziando il Signore per i 187 anni di vita del mostro Istituto, e per invocare l’abbondanza della Spirito Santo sul lavoro Capitolare.
La S. Messa è stata presieduta da Don Ezio Bolis (docente di Teologia spirituale), concelebrata con Don Sandro Assolari, delegato vescovile per la vita religiosa che ci ha portato i saluti e la preghiera del Vescovo di Bergamo.
Don Ezio ci ha offerto la sua profonda e calda riflessione: ha ricordato alcune espressioni di Papa Giovanni XXIII sul nostro Istituto, in particolare ha riletto una sua lettera a proposito del l’imminente partenza delle prime sorelle verso le ... Americhe! Ci ha spronato, come faceva il nostro fondatore, a fare “Cuore largo!”.
È seguito un breve momento di fraternità condiviso con laici e sorelle giunte da varie comunità. Dopo i saluti le sorelle capitolari si sono radunate con La madre generale che ha aperto ufficialmente il Capitolo.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la comunità di S. Felice, sede del Capitolo, dove al termine dell’approvazione del regolamento Sr Lorenza ha dato lettura della relazione triennale sulla Vita della Provincia Italiana.
Assemblea Provinciale a San Felice 4 febbraio 2018
Con la Celebrazione Eucaristica, celebrata dal religioso carmelitano padre Simone, iniziamo la nostra giornata.
La Provvidenza ci ha guidate in questa casa “laboratorio di sofferenza”: impariamo a conoscere Dio anche nella prova, uniamoci a Cristo diventandogli simili nel dolore.
I lavori sono poi proseguiti, in mattinata e nel primo pomeriggio, con la presentazione dello strumento di lavoro, una riflessione personale e un lavoro in gruppo, orientati da queste domande:
1.Quali sono, a tuo avviso, gli aspetti – di forza (il già) emersi dallo strumento di lavoro?
2.Quali sono i limiti (il non ancora) – che devono diventare in questa assemblea oggetto di confronto e di approfondimento, allo scopo di rilanciare il nostro impegno nel prossimo triennio?
3.In base alla tua esperienza e alle tue conoscenze, ti sembra che la valutazione del triennio post Capitolo offerta dalle comunità sia sostanzialmente esaustiva?
4.Il confronto in assemblea ha concluso la giornata, vissuta con impegno e dedizione da parte di tutte.
Il confronto in assemblea ha concluso la giornata, vissuta con impegno e dedizione da parte di tutte.
BERGAMO Via Ghirardelli
TACE la CAMPANELLA
E’ stata chiusa, dopo 143 anni, la nostra scuola di Bergamo.
Nata nello storico quartiere di Sant’Alessandro, in via Sant’Orsola, ha visto il susseguirsi di generazioni di alunni, che hanno potuto godere del sereno clima educativo offerto dalle nostre consorelle e da molti altri insegnanti laici.
Proprio perché gli spazi, per ampiezza e per caratteristiche, risultavano angusti per la numerosa popolazione scolastica, nel 1959 la sede era stata trasferita dal centro della città alla moderna e luminosa casa di Via Ghirardelli, accanto allo stadio cittadino.
Anche qui non sono mancate vitalità e qualità, grazie all’appassionata dedizione degli educatori, alla generosa presenza della comunità religiosa, alla collaborazione costruttiva tra la scuola e la famiglia.
Negli ultimi anni, la graduale diminuzione degli allievi, il conseguente appesantirsi dei costi di gestione, anche per il venir meno di sorelle inserite nell’attività scolastica, hanno portato a chiudere la scuola, a decorrere da questo stesso anno scolastico.
Nel mese di giugno, in un clima di tristezza, lenita dalla consapevolezza di aver collaborato fino all’ultimo affinché i giovani allievi potessero completare in serenità l’itinerario scolastico, sono state organizzate due occasioni di incontro, di saluto e di ringraziamento.
Il 9 giugno gli allievi degli ultimi anni, le famiglie e gli insegnanti ancora presenti nell’Istituto, si sono ritrovati in un teatro cittadino per un concerto che ha visto le esecuzioni di artisti “amici della scuola”, i quali, nella semplicità, hanno offerto performance molto apprezzate e di indubbia qualità.
L’incontro si è concluso nei locali della scuola, dove era stato allestito un buffet. La solennità del Sacro Cuore, il 23 giugno ha visto, invece, il ritrovarsi di ex allieve, di insegnanti del passato, di sorelle che in tanti anni di presenza a Bergamo hanno lavorato nell’opera educativa. Nella Santa Messa, presieduta dal Vicario Generale della Diocesi, Mons. Davide Pelucchi, abbiamo elevato la corale gratitudine a Dio per il bene che ci ha concesso di operare.
Molte le ex allieve presenti, numerosi gli insegnanti, i rappresentanti delle comunità religiose della Diocesi, i Sacerdoti concelebranti, i volontari e le sorelle che negli anni hanno fatto parte della comunità bergamasca.
Abbiamo lodato il Signore per il bene che ha compiuto attraverso la nostra opera; abbiamo invocato misericordia sugli errori commessi e sui limiti che possono aver fiaccato il nostro impegno, implorando luce e sapienza affinché il dono che Santa Teresa Verzeri ci ha lasciato possa trovare, nel futuro, matura e degna espressione.
La comunità religiosa, che non lascia la casa di Via Ghirardelli, è chiamata a “ridisegnare” la propria presenza, con un servizio apostolico che possa intercettare i bisogni educativi del nostro tempo.
Suor Gianna Lessio f.s.c.j.
Da una lettera di Marina Zilio (maturità 1966), ex allieva:
Alcuni anni fa Suor Maria Soregaroli mi telefonò come faceva di consueto la domenica mattina e concluse la sua caritatevole e affettuosa conversazione con un intenso e sentito invito: "IN ALTO I CUORI"!
Seppi, poi, che poche ore dopo era morta, improvvisamente. Il dolore per la perdita è stato immenso, alleviato solo dalla fede.
Sr Maria, oltre ad essere stata una insegnante solerte, paziente e molto preparata, era stata vicina a molte delle sue alunne attraverso gli scritti e il dialogo ben oltre il compimento degli studi, anche per tutta la vita, come nel mio caso. Qualche giorno fa ero a Bergamo, in Istituto, insieme a tante ex alunne, invitata alla Festa del S. Cuore, in occasione della chiusura della scuola. Ho rivisto alcune tra le ex compagne, anch'esse gioiose per il ritrovarsi, ma commosse e dispiaciute per la circostanza. Non sembra vero... La sofferenza per la fine di un così provvido e provvidenziale servizio si è stemperato e acquietato nella solennità della celebrazione e nella Fede.
Ho ancora vivo nella mente il ricordo dei nostri bravissimi insegnanti: Don Mayer (Religione ed Educazione all'Immagine), Don Fornoni (Scienze Naturali, Chimica, Anatomia), Sr Antonia (Lingua Italiana, Storia), Sr Agnesina (Latino), Sr Maria Soregaroli (Matematica, Fisica, Preside) la Sig.na Scanziani (Filosofia), e altre.
Ancor più presente in me e convinta è la riconoscenza alla Santa Fondatrice Verzeri, e a tutte Voi, carissime suore del Sacro Cuore di Gesù, che avete attinto con sacrificio e dedizione alla sua illuminata e provvida regola, ispirando i vostri comportamenti e i vostri metodi educativi a Lei, e creando così le condizioni necessarie affinchè io e migliaia di altre vostre alunne potessimo formarci e istruirci, crescendo secondo natura e nella libertà delle menti e dei cuori.
Grazie, sorelle, per aver invitato noi ex alunne a condividere con Voi la solennità e la sacralità della giornata conclusiva di una storia di amore dedicata dalla vostra congregazione alla città di Bergamo, per lunghi anni.
Grazie per la cordialità e l'affetto che avete dedicato a ciascuna di noi durante l’incontro, facendoci sentire a casa e rinnovando in noi la grande gioia che in passato avevamo nel re incontrare le nostre amatissime suore che sentivamo tutte, oltre che nostre insegnanti, come nostre seconde mamme, alle quali confidare gioie e dolori e dalle quali ricevere conforto e consiglio. Grazie per averci fatto tornare ancora una volta - spero vivamente non sia l'ultima - in Istituto, facendoci sentire nuovamente nel nido accogliente e protettivo dove siamo cresciute e ci siamo formate in cultura, amore in Cristo e umanità. Grazie, grazie e ancora grazie!
Nel ricordo di sr Maria Soregaroli, e con lei di tutte le nostre amatissime suore, saluto dicendo: "In alto i cuori " ...e aggiungo convinta e in trepidante attesa di nuovi e anche imprevisti, ma gratificanti eventi, "Sono rivolti al Signore". Concludo affidando me e le mie carissime compagne alle vostre preghiere.
Una proposta: Perché non creare nel sito web delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù uno spazio dove le ex alunne possano riconoscersi, ritrovarsi fra loro e con le insegnanti, per comunicare ricordi, eventi, conquiste, gioie, dolori, proposte ? Marina Zilio