....in preparazione alla Festa di Teresa.....

  

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“Mie Care, voi sapete che in Società ho bisogno di sante:
dunque nulla più mi sta a cuore che la vostra santificazione”.
(Dagli Scritti di S. Teresa Verzeri)

 

Sorelle carissime,
mentre ci avviciniamo ai giorni che segnano l’inizio della Novena in preparazione alla Festa di Teresa, mi ritrovo spesso a pensare e a pregare per ognuna di voi e per la vita della nostra Congregazione con il desiderio profondo che la nostra presenza nella Chiesa e nella storia odierna possa essere un “piccolo granello di senape” che fermenta e dona senso a noi e a quanti incontriamo sul nostro cammino. Le situazioni, spesso drammatiche, che i nostri fratelli vivono e soffrono, in varie parti del mondo, non possono lasciarci indifferenti o chiuse nei piccoli e, talvolta, falsi problemi che opponiamo al dono incondizionato di noi stesse a Dio e ai fratelli. Siamo chiamate per vocazione a lasciarci interpellare dalle “povertà vecchie e nuove” e, “animate dalla carità del Cuore di Gesù a vivere la nostra consacrazione a Dio nella comunione di vita con le Sorelle e nella disponibilità a farsi tutte a tutti fino al dono della vita” (Cs. 5).
Per questo abbiamo bisogno di coltivare la relazione di amore e adesione al Signore nutrendoci della Sua Parola e del Pane di Vita in una rinnovata esperienza di condivisione fraterna vissuta nella “benevolenza le une verso le altre, nella misericordia e nel perdono vicendevole, come Dio ha perdonato a noi in Cristo”. Ef. 4,32 Solo così, care Sorelle, saremo testimoni credibili del Signore Gesù e potremo ritrovare il “fascino” della nostra chiamata ad essere FSCJ, come i nostri Fondatori ci hanno pensato, risvegliando in noi l’entusiasmo e l’interesse per la missione che Lui ci affida ogni giorno.
Abbiamo bisogno di recuperare la gioia della nostra consacrazione a Dio, di “camminare, come dice Papa Francesco, con quella virtù che è una virtù pellegrina: la gioia!». La bellezza e l’attrattiva della vita consacrata, infatti, è data dal permanere nella gioia che trova la sua radice nell’ascolto credente e perseverante della Parola di Dio. (cfr. Lettera Rallegratevi).

Il ritorno al Vangelo, a cui ci richiama il Documento del XXVIII Capitolo Generale, ci offre l’orizzonte per rimanere alla scuola del Maestro, della Sua Parola di Vita, ad accettare di lavorare nella sua vigna, aperte al “bene possibile” per realizzarlo insieme, a “misurarci con certezze provvisorie, con situazioni nuove, con provocazioni in processo continuo, con istanze e passioni gridate dall’umanità contemporanea”, rimanendo fedeli al Signore e a proseguire nel “cammino di comunione e di discernimento per scrutare l’orizzonte della storia ed essere dono nei tanti crocevia del mondo e delle culture” (cfr. Lettera Scrutate). Con questa disponibilità di cuore e di mente rimaniamo aperte e creative, nell’Anno dedicato alla Vita Consacrata, come occasione propizia per risvegliare in noi la chiamata a vivere la Grazia della santità nei frammenti della nostra debolezza e provvisorietà. Santa Teresa, alla cui intercessione ci affidiamo, ci ottenga dal Cuore di Gesù tutte le grazie di cui abbiamo bisogno per camminare la via della santità.
A tutte auguro Buona Festa. Con affetto.

                                                                                                   Suor Beatrice Dal Santo
                                                                                                   Superiora Generale
                                                                                                   Roma, 14 ottobre 2014


                                                                                             

                                                                                              

 

 

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