....Benemerenza...

Le Figlie del Sacro Cuore sono presenti nella scuola, a Trento, dal 1844, compiuti 180 anni! Le Figlie del Sacro Cuore hanno in grande considerazione l’ideale della Scuola come luogo privilegiato per la formazione integrale della persona, preziosa per lo sviluppo della coscienza della dignità umana e cristiana.  La FIDAE riconosce con una” benemerenza” questa importante e prolungata presenza nella scuola di Trento: Sr Marta Fasoli, a nome dell’Istituto di Trento, riceve dalla Presidente Fidae l’attestato. 4 aprile 2025     

                                    

i 150 anni di Carpenedolo!!!!

Festa grande a Carpenedolo nella provincia di Brescia per il compleanno della Comunità delle FSCJ che compie ben 150 anni, portati con gioia, volontà di servizio e generosa amabilità a servizio di piccini e grandi. Un' eterna primavera nella quale sbocciano fiori colorati e profumati sotto il manto di Teresa Verzeri , fondatrice di queste suore che dedicano la loro vita a far crescere la grandezza del dono e la bellezza, nei cuori e negli occhi di chi le incontra                  

                                                    

 

                

                    

Carpenedolo

CARPENEDOLO
Quest’anno la festa del 27 ottobre, in onore di S.Teresa Verzeri, è stata celebrata in parrocchia, grazie al giorno festivo. In accordo con i nostri sacerdoti, che sempre ci offrono benevolenza, abbiamo dato appuntamento ai bambini e ai genitori della scuola all’Eucaristia delle 10.15. Erano presenti tutti i ragazzi della catechesi, i catechisti e molti adulti. Don Riccardo il parroco, ha sottolineato il valore della presenza di una comunità religiosa all’interno di una comunità parrocchiale , presenza che dà ulteriore valore a una scuola cattolica, in cui i bambini possono mettere radici per una crescita integrale.
Un gruppo di bambini, all’offertorio, ha portato un disegno raffigurante S. Teresa, riempiendo così il cavalletto di svariati volti, fino formare un grande puzzle della nostra fondatrice. Alla fine della celebrazione ci sono stati augurati ancora 150 anni di presenza… certo da lassù, nella comunione dei Santi!
Nella serata del 9 novembre si svolgerà nella CHIESA SACRO CUORE, il primo incontro per i genitori che hanno perso un figlio/a. Il gruppo si chiama :”FIGLI IN CIELO”. Speriamo che questo primo passo sia l’inizio di un cammino dal quale famiglie tanto provate possano attingere forza per attraversare il grande dolore che stanno vivendo.
Il 20 novembre alle ore 20.30 ci sarà il primo incontro per i genitori con la psicopedagogista Mariella Bombardieri sul tema: ”SAPER CREARE RELAZIONI EFFICACI TRA GENITORI E FIGLI”. All’ incontro sono invitate tutte le famiglie di Carpenedolo.

Grande Festa

Una grande festa per la Comunità Religiosa

Una celebrazione emozionante quella che abbiamo vissuto sabato 6 maggio nella comunità di Bergamo bassa.
Sr Ancy ha pronunciato il suo “Si” definitivo nella nostra Famiglia Religiosa.

Quanti sguardi, sorridi, incontri; quanta commozione e quanti gesti hanno segnato la nostra Comunità per questo grande Dono.
Il Signore ama la sua Chiesa e non smette mai di stupirci e di regalarci gioie grandi.
A noi il compito di fidarci e affidarci sempre, proprio come ha fatto anche Santa Teresa quando ha pensato e guidato la nascita del nostro Istituto.
Che Dio sia sempre la tua guida, Sr Ancy, e che ogni giorno e per sempre tu possa rinnovare il tuo Sì nelle sue mani.

   

... NON POSSIAMO DIRTI ADDIO...

Non possiamo dirti addio, sr Flavia.

Non possiamo, perché in queste ore ci sembra di rintracciare la tua orma silenziosa e solerte in qualche angolo della casa. Ci è sembrato di scorgerti nel tuo studio, curva sui conti o su di un libro di cucina, in sala da lavoro a dire parole incoraggianti e ad ascoltare. Sei stata, innanzi tutto Sorella per noi e per tutti quelli che hai incontrato, balsamo per l’anima e per il corpo, rifugio nelle ore in cui la paura tratteneva dal pensare al futuro.

Donna di poche parole, donna di parola, se le mura del tuo ufficio potessero parlare, racconterebbero di come il tuo dire diretto, riguardoso, benevolente è stato mille volte balsamo, mille volte traduzione concreta di un modo di educare che fa liberi, perché il tuo sorriso, spoglio di giudizio, sapeva scandire il tempo della consolazione e quello dell’impegno.

Ti rivediamo in tante nostre case, china sulle carte e sulle persone, quasi a venerare la bellezza, a rintracciare la tenerezza di quel Dio che hai sempre servito per primo, col coraggio di lasciarlo in chiesa per andare a ritrovarlo nel cuore e nel corpo di chi soffriva… in tanti luoghi ti rivediamo e sappiamo che dove tu hai seminato briciole di memoria, qualcun altro raccoglierà ceste di riconoscenza.

Non vogliamo dirti addio, ce lo impediscono la gratitudine di tante Figlie del Sacro Cuore che con dedizione, amore e competenza hai servito nei giorni belli e nei giorni gravati dalla preoccupazione, rimanendo accanto, spiando compiaciuta ogni minimo ritorno alla speranza, la gratitudine di tante persone che sapevi sostenere con quell’inconfondibile mitezza tutta tua, che mai ti ha abbandonato, e che rendeva più lievi anche i momenti più gravosi. La tua confidenza in Dio, sorprendente, spesso otteneva l’effetto di far ritrovare confini precisi per le cose da nulla, e orizzonti sconfinati per quelle importanti.

Non possiamo dirti addio, ce lo impedisce l’esserti sorelle, un vincolo che ci unisce non solo nella fede, ma nella certezza di una possibilità: si può essere sorelle, ce lo hai insegnato tu, si può vivere da sorelle senza rinunciare alla libertà, mettendo in gioco la propria perché gli altri abbiano vita, si può essere sorelle al di qua e contemporaneamente al di là del tempo e dello spazio. Ora che hai trovato casa nel Cuore di Dio, che sai che cosa vuol dire eternità, prepara anche per noi stanze in cui possiamo pian piano abituarci a vivere per sempre, a superare il dolore dei distacchi temporanei, ad accogliere la sconcertante semplicità di un Dio che sì, era morto, ma ora vive per sempre, che ama attraverso l’assenza, che custodisce attraverso la lontananza.

Non possiamo dirti addio, sr Flavia e, per ogni volta che vorremo parlare con te, ci diamo appuntamento nel Cuore di Gesù.

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